Politica della paura e deterioramento della Società Civile
Relatore: Luca Perfetti, Manlio Graziano, Carmen Lasorella, Giovanna Casadio, Alessandro Meluzzi
ITALIANO
Negli ultimi decenni, la politica è divenuta sempre più connessa all'opinione pubblica ed alla società civile. Questo processo si è particolarmente amplificato con l'affermarsi dei social media, piattaforme in cui chiunque può esprimere la propria opinione incontrollatamente. Sono molteplici i temi in cui risulta evidente il coinvolgimento della società civile: surriscaldamento globale, terrorismo e migrazioni sono solo degli esempi all'interno della pletora di argomenti nei quali l'opinione pubblica ha guadagnato gradualmente una posizione sempre più rilevante. Temi così delicati e dibattuti che, tuttavia, si sono trasformati nel corso degli anni in strumenti politici per il controllo o la mobilitazione delle masse da parte della classe politica. È pertanto necessario interrogarsi su quella che spesso chiamiamo "opinione pubblica", ma che potrebbe virare con una frequenza sempre maggiore verso una vera e propria "opinione di massa", nociva al sistema politico e alla stessa società civile.
ENGLISH
In recent decades, politics has become increasingly connected to public opinion and civil society. This process has been particularly amplified with the emergence of social media, platforms in which anyone can express their opinion uncontrollably. There are many issues in which the involvement of civil society is evident: global warming, terrorism and migration are just examples within the plethora of topics in which public opinion has gradually gained an increasingly important position. Issues so delicate and debated that, however, over the years they have been transformed into political instruments for the control or mobilization of the masses by the political class. It is therefore necessary to question what we often call "public opinion", but which could turn with increasing frequency towards a real "mass opinion", harmful to the political system and to civil society itself.
