US, China and Europe: are democratic values a competitive advantage?
Relatore: Zack Cooper, Mario De Pizzo, Romeo Orlandi, Emiliano Battisti, Guido Lenzi
ITALIANO
L'attuale contesa tra democrazie e autocrazie non è principalmente di tipo militare. Piuttosto, si svolge negli spazi politici, economici, tecnologici e dell'informazione, dove sfidanti autoritari, in particolare Cina e Russia, hanno preso l'iniziativa. Questi stati hanno rafforzato le loro mani in patria, minando le istituzioni democratiche e le alleanze all'estero. In tutto il mondo, la leadership ei valori democratici sembrano essere in ritirata. Fortunatamente, le democrazie ben funzionanti hanno vantaggi essenziali in ogni ambito della concorrenza. Sono politicamente più reattive delle autocrazie, sia perché aderiscono allo stato di diritto sia perché le società civili aiutano i governi a mantenere il consenso della loro gente. Dal punto di vista economico, i governi democratici con mercati adeguatamente governati tendono a promuovere una sana concorrenza ea dirigere le risorse in modo efficiente ed equo. Quel dinamismo economico, unito alle libertà personali, attrae talenti globali, che stimolano l'innovazione nel campo della tecnologia; e la competizione di idee favorisce dibattiti pubblici creativi e produttivi nel campo dell'informazione. Le democrazie adeguatamente governate e attente a come sfruttare queste risorse troveranno che esse hanno un valore strategico duraturo.
ENGLISH
The current contest between democracies and autocracies is not primarily a military one. Rather, it takes place in the political, economic, technological, and information spaces, where authoritarian challengers—especially China and Russia—have seized the initiative. These states have strengthened their hands at home while undermining democratic institutions and alliances abroad. Around the world, democratic leadership and values appear to be in retreat.
Fortunately, well-functioning democracies have essential advantages in each domain of competition. They are more politically responsive than autocracies, both because they adhere to the rule of law and because civil societies help governments maintain the consent of their people. Economically, democratic governments with properly governed markets tend to promote healthy competition and to direct resources efficiently and equitably. That economic dynamism, coupled with personal freedoms, attracts global talent, which spurs innovation in the field of technology; and the competition of ideas fosters creative and productive public debates in the domain of information. Democracies that are properly governed and thoughtful about how to leverage these assets will find them to be of lasting strategic value.